1 - INATTIVA VIRUS E NEUTRALIZZA I BATTERI
2 - EFFICACIA DELLA DISINFEZIONE
3 - ECOLOGICO PER L’AMBIENTE
4 - PRODOTTO IN NATURA
5 - L'OZONO È SICURO AL 100%
6 - POTERE DI DEODORIZZAZIONE DEI CATTIVI ODORI
7 - OTTIMO REPELLENTE PER INSETTI ED ALTRI INFESTANTI
8 - APPROVATO E RICONOSCIUTO DALLE AGENZIE GOVERNATIVE DI CONTROLLO
Elimina oltre il 99,99% di batteri, muffe, funghi, lieviti, pollini e acari, inattivando i virus.
L’Ozono riesce a penetrare a fondo anche nei tessuti ed è un potente alleato nella lotta contro allergie, asma e infezioni, perché abbatte la carica microbica presente nell’aria e sulle superfici.
Il Ministero della Salute Italiano, ha indicato che il SARS-CoV-2 (che provoca la malattia COVID-19), appartiene alla stessa famiglia di virus SARS (Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2)
Secondo quanto riportato dal Thailand Medical News “è stato dimostrato che il gas ozono uccide il coronavirus SARS e poiché la struttura del nuovo coronavirus 2019-nCoV è quasi identica a quella del coronavirus SARS, è relativamente sicuro dire che funzionerà anche sul nuovo coronavirus”.
Per dovere di conoscenza, riportiamo anche che sul nuovo ceppo di coronavirus SARS-CoV-2, identificato solo nel dicembre del 2019, non sono stati ancora effettuati dei test veri e propri diretti con l’ozono.
Il meccanismo di azione dell'ozono sui virus non è sicuramente quello di una distruzione, come nel caso dei batteri, ma di un'inattivazione; l'azione dell'ozono consisterebbe in un’ossidazione, e conseguente inattivazione, dei recettori virali specifici utilizzati per la creazione del legame con la parete della cellula da invadere.
Verrebbe così bloccato il meccanismo di riproduzione virale a livello della sua prima fase: l’invasione cellulare.
L'inattivazione dei virus avviene rapidamente in seguito ad ozonizzazione, anche se richiede una somministrazione di gas a concentrazioni superiori rispetto a quella necessaria per i batteri (Fonti: Kim et al., 1999).
Si è osservato, infatti, che le curve di inattivazione mostrano un rapido abbattimento delle colture fino al 99%; il restante 1% richiede un tempo maggiore per la totale inattivazione.
Vari studi effettuati sulla sensibilità dei virus all'ozono hanno dimostrato che i virus provvisti di membrana sono nettamente più sensibili di quelli che ne sono sprovvisti.
Nella (Tabella 1) sono riportati i tempi indicativi per l’eliminazione di alcuni agenti patogeni.
I diversi batteri mostrano una sensibilità variabile all'ozono: i Gram-negativi sono meno sensibili dei Gram-positivi, i batteri sporigeni si dimostrano più resistenti dei non sporigeni (Fonti: Kim et al., 1999).
Poiché il meccanismo con cui agisce l’ozono è la perossidazione lipidica, la causa della differente sensibilità sarebbe imputabile alla differente composizione lipidica della parete batterica
(Fonti: Khadre et al., 2001;Khadre and Yousef,2001;Hoff, 1986)
L’OZONO è più efficace del Perossido di idrogeno e del Cloro!
L’ozono è una molecola caratterizzata da un alto potenziale ossidativo (potenziale redox di +2.07 V) inferiore solo ad alcune sostanze, ma nettamente superiore a quello del cloro e del perossido di idrogeno (Tabella 2)
Il forte potere ossidante dell’ozono consente al gas di ossidare ed inattivare numerosi composti organici (fenoli, benzene, trialometani, pesticidi) ed inorganici (cianuri, solfiti, nitriti).
A livello cellulare, anche i principali effetti tossici dell’ozono sono riconducibili al suo potere ossidativo e quindi alla capacità di ossidare e perossidare le biomolecole, sia direttamente che indirettamente (Khadre et al., 2001).
Quindi la scelta dell’impiego dell’ozono anziché il Perossido di Idrogeno è molto chiara e appare inevitabile.
Disinfetta perfettamente senza bisogno di additivi e detergenti chimici, sfruttando la sua naturale forza ossidante. Terminato il trattamento, l’ozono si riconverte in ossigeno senza lasciare alcun residuo tossico o chimico.
L’Ozono è ottimo per eseguire le disinfezioni poiché non rilascia alcun residuo sulle superfici e quindi non è necessaria la rimozione con dispendio di risorse ed energie come per altri processi e prodotti.
In natura l'ozono è prodotto da alcune reazioni chimiche.
L'esempio più familiare è naturalmente lo strato di ozono, in cui l'ozono è prodotto dai raggi (UV) ultravioletti del sole.
Ma l'ozono è prodotto anche dai temporali.
Le tensioni estremamente elevate che si raggiungono durante i temporali producono ozono da ossigeno.
L’aria allo stato molecolare è composta per il 78% da azoto e per circa il 20% da ossigeno.
Quando cade un fulmine, riscalda l’aria a circa 28°C, il forte calore generato rompe il legame tra i due atomi di azoto (N2) e di ossigeno (O2) ed in quel momento i singoli atomi di N e O incominciano a “saltellare” tutt’attorno nell’aria.
La maggior parte di questi atomi ritorna ad accoppiarsi, una volta che l’aria si raffredda, ricostituendo molecole di N2 e O2.
Ma alcuni atomi si ricombinano sotto nuove forme attraverso la creazione di nuovi legami chimici.
Alcuni atomi di ossigeno (O) si combinano con molecole di ossigeno (O2) dando origine all’ozono, una nuova molecola costituita da 3 atomi di ossigeno (O3).
L’Ozono sotto forma di gas, è difficilmente presente ad alte concentrazioni, ma è il diretto responsabile dell’odore percepito dopo la potente scarica elettrica di un fulmine.
Lo speciale profumo "fresco, pulito, l'odore della pioggia primaverile" è quindi un risultato dell'ozono prodotto dalla natura stessa
L’Ozono grazie al suo potere ossidante, è in grado di purificare tutta l’aria con cui entra in contatto eliminando definitivamente e velocemente eventuali presenze di odori sgradevoli come ad esempio:
a. I forti odori di bruciato dopo un incendio
b. Odori dei vapori delle sostanze chimiche
c. Odori di fumo da sigaretta o sigaro
d. Fumi di fritti e cibo in generale
e. Odori sgradevoli delle carcasse in decomposizione
f. I forti odori della muffa
g. Eventuali odori di urina, feci e sangue
h. Vapori di solventi dovuti alle vernici
i. Odori di animali domestici e non
L’azione delle molecole di ozono è efficace in quanto aggrediscono e neutralizzano le particelle in sospensione nell’aria che causano i cattivi odori, lasciando al loro posto una gradevole sensazione di pulito tipico dell’ozono.
E’ ormai risaputo che l’Ozono è un’eccellente repellente naturale contro insetti ed altri infestanti quali:
mosche, zanzare, pulci, scarafaggi, formiche, cimici, tarme e piccoli roditori.
Inoltre l’Ozono è in grado di prevenire la proliferazione allontanandoli o uccidendoli.
Ad esempio l’Ozono viene molto utilizzato in ambiente domestico per sanificare materassi e cuscini dove sono presenti acari e cimici dei letti, causa di fastidiose infezioni ed allergie.
Ma gli stessi infestanti potrebbero essere presenti anche in ufficio o trasportati dall’abitazione del personale in azienda e così trasmessi ad altri colleghi ignari.
L’ozono è stato approvato e riconosciuto da varie agenzie governative di controllo come disinfettante.
Autorizzazioni ricevute
•In Italia, il Ministero della Salute Italiana, Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria della Sicurezza Alimentare e della Nutrizione ha riconosciuto l’OZONO come “presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe ed acari” con prot. n. 24482 del 31 luglio 1996 e “agente disinfettante e disinfestante nel trattamento dell’aria e dell’acqua” con CNSA del 27 ottobre 2010.
•Nel 1982, l'Ozono è stato generalmente riconosciuto come sicuro GRAS (General Recognized as Safe) vale a dire “Riconosciuto generalmente come sicuro” per il trattamento di acqua in bottiglia.
• FDA (Food & Drugs Administration), USDA (U.S. Department of Agricolture), EPA (Environmental Protection Agency): ⦁ approvazione dell'ozono come agente antimicrobico ”GRAS“.
• Giugno 2001 - USA - In seguito alla documentazione fornita dall’EPRI (Electric Power Research Institute) e da un gruppo di esperti che hanno valutato l’efficacia e la sicurezza dell’ozono nella lavorazione e conservazione degli alimenti la FDA (Food & Drugs Administration), organismo della United States Department of Health and Human Services, ammette, a convalida della compatibilità dell'ozono con le attività umane, l'impiego di ozono come agente antimicrobico in fase gassosa o in soluzione acquosa nei processi produttivi (trattamento, lavorazione, conservazione)di alimenti come carne, uova, pesci, formaggi, frutta e verdura. In particolare il documento 21 CFR parte 173.368 (registro n°00F-1482) ha etichettato l’ozono come elemento GRAS (generally recognized as safe) ossia un additivo alimentare secondario sicuro per la salute umana.
• USDA, NOP (National Organic Program): approvazione dell'ozono quale principio attivo per la sanitizzazione di superfici (plastiche e Inox) a contatto diretto con alimenti senza necessità di risciacquo e con nessun residuo chimico che consente l'uso in prodotti trasformati etichettati come "biologici" o "fatti con ingredienti biologici."
LAVORI SCIENTIFICI E PROTOCOLLI REPERIBILI ONLINE CON ESITI DEI TEST ESEGUITI SULL’EFFICACIA DELL’OZONO
• Università degli Studi di Pavia - Dipartimento di Scienze Fisiologiche Farmacologiche: nel 2004 , in una stanza di 115 m cubi trattata con ozonizzazione per 20 minuti la carica batterica dell’aria è stata ridotta del 63% e quella di lieviti e muffe del 46,5% , mentre la carica batterica delle superfici è stata ridotta del 90% e quella di lieviti e muffe del 99%.
• Università degli studi di Trieste – Dipartimento di Scienze della Vita - progetto D4 Rizoma anno 2007-2008: si evidenzia un abbattimento della carica microbica di oltre il 90% con concentrazioni non inferiori ai 2 ppm per almeno 6 ore di trattamento. A concentrazioni più elevate si otteneva lo stesso risultato diminuendo il tempo di trattamento.
• Università di Napoli “Federico II”: prove in vitro del potere inattivante dell’ossigeno nascente verso enterobatteri patogeni e assenza di mutazioni genetiche.
• Università di Milano – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare: metodo altternativo per l'eliminazione degli acari dallo speck.
• Università di Udine – Dipartimento di scienze degli alimenti prot. 219/94: test di decontaminazione su superfici piane di attrezzature adibite a lavorazioni carni salmonelle – listerie.
• Università degli studi di Parma – Istituto di microbiologia: prove di verifica della capacità sterilizzante su colonie batteriche e.coli-s.aureus, ps.aeruginosa, str durans.
• JOURNAL OF FOOD SCIENCE - Vol. 66, No. 9, 2001: Microbiological Aspects of Ozone, Applications in Food: A Review.