NON SOSTITUIRE UN RISCHIO BIOLOGICO CON UN RISCHIO CHIMICO

Potrebbe capitare che ti vengano proposti sistemi alternativi che prevedono l’impiego di disinfettanti chimici prodotti in laboratorio con la garanzia che nulla rimarrà sulle superfici o nell’aria.

Ma ti senti così tranquillo da credere al 100% che questo possa essere vero?

Come scritto nel titolo, il più delle volte, per eliminare una minaccia biologica si rischia appunto di intervenire con sostanze chimiche sostituendo semplicemente la tipologia di rischio.

Ed ecco che bisogna analizzare a fondo la scheda di sicurezza (SDS) della sostanza impiegata ma sempre con il ragionevole dubbio che un domani le cose potrebbero cambiare e nuovi studi attestare il contrario.

Fare attenzione a quali sostanze intendono utilizzare è fondamentale perché ho visto prodotti che purtroppo non posso nominare, ma che generano CLORAMMINE

Devi sapere che le ClorAmmine hanno degli effetti molto tossici per la salute degli esseri umani.
Se si respirano si rischia di svenire perché l'inalazione di cloroammine subito provocano tosse e poi una respirazione difficoltosa con forti dolori al torace passando per irritazioni oculari e delle vie respiratorie.

Ad esempio Il perossido di idrogeno è irritante per gli occhi e la pelle anche se può essere efficace in quanto un'ossidante come l'Ozono.

Invece con l’Ozono non si corre alcun rischio in quanto non è irritante per gli occhi ne sulla pelle e si può stare all'interno di una stanza durante l'erogazione purché con una maschera e carboni idonei.

L'Ozono non è un gas serra e non rilascia alcun tipo di residuo su superfici e in ambiente.

Infatti l’Ozono viene creato con il passaggio di semplice aria non trattata all’interno di lampade UVC (Germicida) o piastre in ceramica specifiche (Sistema effetto Corona).

Tale sistema converte quindi l’ossigeno (O2) aggiungendo un'atomo di ossigeno e trasformando quindi l’aria in uscita in OZONO (O3) appunto con 3 atomi di ossigeno.

Ma sempre di ossigeno parliamo, solo che essendo molto più instabile, al termine dell’erogazione, passata circa 30 minuti, inizierà a convertirsi nuovamente in ossigeno (O2), senza alcuna traccia.

Infatti è l’unico sistema che non necessita di alcun recupero del prodotto, lasciando che decada e si riconverta completamente in ossigeno lasciando al suo passaggio un’aria salubre e priva di microrganismi.

Ecco perché ti consigliamo di fare attenzione e diffidare da sistemi che promettono disinfezioni senza residui, probabilmente sono efficaci come azione disinfettante e di sanificazione ma abbiamo dei dubbi sui residui.